L'omino di niente - Olimpia Zagnoli
Dal 3.10.2019 al 13.10.2019
C’era una volta un omino di niente. Aveva il naso di niente, la bocca di niente, era vestito di niente e calzava scarpe di niente…
Nel racconto L’omino di niente, tratto dal capolavoro Favole al telefono (1962), Gianni Rodari prende la realtà, la lancia in aria, la fa rimbalzare e la restituisce trasformata, in un nuovo universo dove le leggi della fisica non sono più valide. Edizioni EL lo pubblica quest’anno con le illustrazioni di Olimpia Zagnoli, perfetta interprete delle regole del gioco rodariano e surreale demiurga di un mondo dove il niente prende forma e colore, assumendo geometrie psichedeliche e quell’inconfondibile –e irresistibile- tavolozza brillante che è il suo marchio di fabbrica.
L’anno prossimo, nel 2020, ricorreranno i 100 anni dalla nascita di quello che, a buon diritto, è considerato il più grande scrittore italiano per ragazzi del Novecento, nato a Omegna il 23 ottobre 1920 e morto a Roma il 14 aprile 1980. Gianni Rodari, infatti, è uno di quei classici che non hanno mai finito di dire ciò che hanno da dire: dagli anni Sessanta a oggi le sue storie e filastrocche continuano a divertire i piccoli, commuovere gli adulti, ispirare i grandi artisti.
Non è un caso che questa mostra abbia luogo a Trieste. Perché in città ha sede la maggior casa editrice italiana specializzata in libri per ragazzi, Edizioni EL, che utilizzando anche i marchi Einaudi Ragazzi e Emme Edizioni oggi pubblica tutta l’opera di Gianni Rodari. E perché un’incredibile coincidenza ha reso naturale e inevitabile la collaborazione con Barcolana. L’omino di niente esce infatti in libreria proprio in questi giorni, e Olimpia Zagnoli è anche l’artista scelta per la realizzazione del manifesto della 51° edizione della regata. L’esito di questo casuale e fortunato incontro è, grazie all’intervento di Erpac, l’esposizione delle tavole dell’album da lei realizzato: un tributo a Rodari e un modo per dare a Trieste un ruolo da protagonista nelle celebrazioni di questo importante centenario, che da qui, idealmente, prende avvio.
Orari
Dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20
Biglietti
Ingresso gratuito